e la sua patria, di tutto un po’.

Arrivando a Genova vedrai una citta' regale, addossata ad una collina alpestre, superba per uomini e per mura, il cui solo aspetto la indica signora del mare ...

Francesco Petrarca (1358), Itinerarium breve de Ianua ad Ierusalem

GENOVA more than this

martedì 8 novembre 2011

LUCA BIZZARRI - LA LETTERA CHE AVREI VOLUTO LEGGERE OGGI

Luca Bizzarri ha scritto sul suo profilo twitter «la lettera che avrei voluto leggere oggi». Immedesimandosi in Marta Vincenzi al suo posto avrebbe chiesto umilmente scusa, si sarebbe vergognato, ma non si sarebbe dimesso perché non è il momento.
Il testo:


«Cari concittadini,

ho assistito impotente, io come voi, alla terribile alluvione che ha colpito la nostra città. Il pomeriggio, l’interminabile pomeriggio del 4 novembre rimarrà impresso nei miei occhi e nel mio cuore per il resto dei miei giorni.
La Natura ci ha voluto ricordare quanto siano minuscole le nostre forze rispetto alla sua, e quanto il continuo modificarne e sconvolgerne le leggi, alla lunga, diventi per noi una condanna all’estinzione. Ce lo ha ricordato nel modo più atroce, togliendo la vita ai nostri cari, ai nostri vicini, ai nostri parenti. Togliendo la casa a molti dei nostri concittadini, e obbligandone altri a vivere un futuro più complicato e difficile.
Di questa tragedia noi tutti, che abbiamo amministrato e amministriamo la città, non possiamo non sentirci profondamente responsabili. Siamo responsabili tutti di quelle morti e di quelle devastazioni, la classe dirigente che ha governato e governa da decenni non può, e non deve, nascondersi dietro il dito del “non si poteva prevedere”.
E invece si poteva, si doveva prevedere, e soprattutto, bisognava fare di tutto perché non succedesse. Negli ultimi quarant’anni questa città ha subito almeno quattro grandi inondazioni, tutte nelle stesse zone, tutte con le stesse vittime.
Stiamo facendo, noi amministratori, un lavoro difficile, avendo ereditato da chi costruì nei secoli scorsi non poche situazioni esplosive. Stiamo facendo molto, ma evidentemente non stiamo facendo abbastanza. I fatti parlano per noi, purtroppo.
In queste ore ho seriamente pensato di dimettermi dalla mia carica di primo cittadino, più che per responsabilità personali, per un senso di vergogna rispetto ai miei cittadini, per aver fatto e far parte di chi dovrebbe proteggerli, e non riesce a farlo.
Credo però che in questo momento ci sia bisogno di me, di una guida, un punto di riferimento anche se non amato, ma presente. Non è delle mie dimissioni che la città ha bisogno. Ha bisogno di lavoro e di serenità. Ha bisogno di quella fratellanza che sa unire i genovesi in questi momenti. Ha bisogno di silenzio.
Per cui da oggi in poi lavorerò in silenzio, fino alla fine dell’emergenza, lavorerò in silenzio e poi voi deciderete se avrò fatto bene o male, se sarò responsabile o no.
Ma prima del lavoro e del silenzio c’è una necessità, un’urgenza che mi esce dal cuore, dalla pancia. A nome di chi vi ha governato e vi governa oggi, io vi chiedo scusa.
Chiedo scusa perché, come Sindaco, ho il dovere di prendermi la responsabilità di farlo, di chiedervi scusa e lavorare in silenzio.
Il Sindaco di Genova»

ALLUVIONE GENOVA - NUMERI UTILI EMERGENZA

Testo Alternativo


Numero Verde Protezione Civile: 800.17.77.97

Assistenza Anziani Regione: 800.99.59.88

Autostrade per l'Italia: 800.061.061 / 840.04.21.21

Ferrovie dello Stato: 89.20.21

ENEL: 800.900.800 / 800.900.806

segnalazioni guasti: 803.500

Telecom Italia: 187

Genova Reti Gas: 800.010020

Aeroporto Genova: 010.60151

Stazione Marittima: 800.12112008

AMT: 800.08.53.11

ATP: 800.01.48.08


Per informazioni riguardo come e dove partecipare come volontari:

Municipio III  - Genova Bassa Val Bisagno - 010.5579778, 010.5579779, 010.5579717.

Il Municipio III Bassa Valbisagno ha predisposto un servizio di assistenza dedicato alle persone anziane che necessitano di spesa o di un accompagnamento per farla: il servizio sarà attivo da Lunedì mattina, ma il numero è già attivo 0105579721 per raccogliere le richieste. La Compagnia per le Vele ha messo a disposizione 10 volontari. Si ricorda che il servizio verrà attivato dall'utente e che le persone che si recheranno presso gli appartamenti saranno qualificate e registrate.

Orario servizio: Da Lunedi a Venerdi: dalle 9 alle 12. Lunedi e mercoledi anche dalle 15 alle 17

Municipio IV - Genova Media Val Bisagno - 010.5578345

Municipio VIII - Genova Medio Levante - 010.5579418

Municipio IX - Genova Levante - 010.5579808, 010.5579809, 010.5579811


CONSIGLI PREVENTIVI IN CASO DI ALLUVIONE - MATERIALE DA TENERE A PORTATA DI MANO

E’ utile avere sempre in casa, riuniti in un punto noto a tutti i componenti della famiglia, oggetti di fondamentale importanza in caso di emergenza quali:

Kit di pronto soccorso + medicinali;

Generi alimentari non deperibili;

Scarpe pesanti;

Scorta di acqua potabile;

Vestiario pesante di ricambio;

Impermeabili leggeri o cerate;

Torcia elettrica con pila di riserva;

Radio e pile con riserva;

Coltello multiuso;

Fotocopia documenti di identità;

Chiavi di casa;

Valori (contanti, preziosi);

Carta e penna.

ALLERTA 2 = "SI SALVI CHI PUO'"

Marta Vincenzi Sindaco di Genova

MISURE DI AUTOPROTEZIONE


In caso di Allerta 2


Prima dell’evento è opportuno:
A. Per i residenti in aree riconosciute a rischio di inondazione evitare di soggiornare e/o dormire a livelli inondabili;
B. Predisporre paratie a protezione dei locali situati al piano strada, chiudere/bloccare le porte di cantine e seminterrati e salvaguardare i beni mobili collocati in locali allagabili;
C. Porre al sicuro la propria autovettura in zone non raggiungibili dall’allagamento;
D. Prestare attenzione alle indicazioni fornite dalle autorità, dalla radio o dalla tv;
E. Verificare gli aggiornamenti dei pannelli luminosi ove siano disposti;
F. Consultare il sito regionale del Centro Funzionale della Protezione Civile della Regione Liguria (www.arpal.gov.it alla voce meteo/Livello vigilanza/Allerta) dove è illustrato il livello di Allerta e l’evoluzione d’evento in tempo reale.


Durante l’evento invece occorre:
A. Non soggiornare e/o dormire a livelli inondabili;
B. Non sostare su passerelle e ponti e/o nei pressi di argini di fiumi e torrenti;
C. Rinunciare a mettere in salvo qualunque bene o materiale e trasferirsi subito in ambiente sicuro;
D. Staccare l’interruttore della corrente e chiudere la valvola del gas;
E. Non tentare di raggiungere la propria destinazione, ma cercare riparo presso lo stabile più vicino e sicuro;
F. Prestare attenzione alle indicazioni fornite dalle Autorità, dalla radio o dalla TV;
G. Verificare gli aggiornamenti dei pannelli luminosi, ove siano disposti ed il sito web;
H. Prima di abbandonare la zona di sicurezza accertarsi che sia dichiarato ufficialmente CESSATO lo stato di pericolo.

lunedì 7 novembre 2011

ANGELI COL FANGO SULLE MAGLIETTE: LA PARTE PIU' BELLA DI GENOVA

ANGELI ALL'OPERA
Nella Genova post-alluvione si scopre la sua parte più bella e preziosa. Gente che senza darsi per vinta, malgrado la terribile esperienza vissuta, si rimbocca le maniche, si aiuta e va avanti.

Rinnovo e come posso rinforzo, anche con questo piccolo blog, l'appello dei volontari di ANGELI COL FANGO SULLE MAGLIETTE.
Tutti coloro che possono aiutare si mettano in contatto sulla loro pagina di facebook  e diano la disponibilità.

Sicuramente riusciremo ad uscire dal fango!!!

GRAZIE ANCORA DI CUORE

giovedì 3 novembre 2011

COSA FARE IN CASO DI ALLUVIONE

Purtroppo in questo periodo di mal tempo è necessario sapere cosa fare e come muoversi in caso di necessità.
Copio e diffondo come da richiesta di MATTINALE - INFORMAZIONI DI PROTEZIONE CIVILE:






pubblicata da Mattinale - Informazioni di Protezione Civile il giorno mercoledì 2 novembre 2011 alle ore 22.57

Ricorda che durante e dopo le alluvioni, l’acqua dei fiumi è fortemente inquinata e trasporta detriti galleggianti che possono ferire o stordire.

Ascolta la radio o guarda la televisione per apprendere eventuali avvisi di condizioni meteorologiche avverse.

Macchine e materiali possono ostruire temporaneamente vie o passaggi che cedono all’improvviso: se non si è in fase di preallarme e non piove, poni al sicuro la tua automobile in zone non aggiungibili dall’allagamento; le strade spesso diventano dei veri e propri fiumi in piena.



Norme di comportamento


Prima (preallarme)

    È utile avere sempre a disposizione una torcia elettrica e una radio a batterie, per sintonizzarsi sulle stazioni locali e ascoltare eventuali segnalazioni utili;
    Metti in salvo i beni collocati in locali allagabili, solo se sei in condizioni di massima sicurezza;
    Assicurati che tutte le persone potenzialmente a rischio siano al corrente della situazione;
    Se abiti a un piano alto, offri ospitalità a chi abita ai piani sottostanti e viceversa se risiedi ai piani bassi, chiedi ospitalità;
    Poni delle paratie a protezione dei locali situati al piano strada e chiudi o blocca le porte di cantine o seminterrati;
    Se non corri il rischio di allagamento, rimani preferibilmente in casa;
    Insegna ai bambini il comportamento da adottare in caso di emergenza, come chiudere il gas o telefonare ai numeri di soccorso.


Durante (allarme o evento in corso)

    E’ preferibile concentrare nel momento del preallarme anche le operazioni previste nella fase di allarme o di evento in corso.
    E’ fondamentale ricordare che la differenza tra il preallarme e l’allarme o evento in corso, può essere minima e di difficile previsione: è sufficiente che la pioggia si concentri in una zona ristretta per dar luogo a fenomeni improvvisi di inondazione.

In casa

    Chiudi il gas, l’impianto di riscaldamento e quello elettrico. Presta attenzione a non venire a contatto con la corrente elettrica con mani e piedi bagnati;
    Sali ai piani superiori senza usare l’ascensore;
    Non scendere assolutamente nelle cantine e nei garage per salvare oggetti o scorte;
    Non cercare di mettere in salvo la tua auto o i mezzi agricoli: c’è pericolo di rimanere bloccati dai detriti e di essere travolti da correnti;
    Evita la confusione e mantieni la calma;
    Aiuta i disabili e gli anziani del tuo edificio a mettersi al sicuro;
    Non bere acqua dal rubinetto di casa: potrebbe essere inquinata.


Fuori casa

    Evita l’uso dell’automobile se non in casi strettamente necessari;
    Se sei in auto, non tentare di raggiungere comunque la destinazione prevista, ma trova riparo nello stabile più vicino e sicuro;
    Evita di transitare o sostare lungo gli argini dei corsi d’acqua, sopra ponti o passerelle;
    Fai attenzione ai sottopassi: si possono allagare facilmente;
    Se sei in gita o in escursione, affidati a chi è del luogo: potrebbe conoscere delle aree sicure;
    Allontanati verso i luoghi più elevati e non andare mai verso il basso;
    Evita di passare sotto scarpate naturali o artificiali;
    Non ripararti sotto alberi isolati;
    Usa il telefono solo per casi di effettiva necessità per evitare sovraccarichi delle linee.




    Dopo


    Raggiunta la zona sicura, presta la massima attenzione alle indicazioni fornite dalle autorità di protezione civile, attraverso radio, TV e automezzi ben identificabili della protezione civile;
    Evita il contatto con le acque. Sovente l’acqua può essere inquinata da petrolio, nafta o da acque di scarico. Inoltre può essere carica elettricamente per la presenza di linee elettriche interrate;
    Evita le zone dove vi sono ancora correnti in movimento;
    Fai attenzione alle zone dove l’acqua si è ritirata. Il fondo delle strade può essere indebolito e potrebbe collassare sotto il peso di un’ automobile;
    Getta i cibi che sono stati in contatto con le acque dell’alluvione;
    Presta attenzione ai servizi, alle fosse settiche, ai pozzi danneggiati. I sistemi di scarico danneggiati sono serie fonti di rischio.


Da tenere a portata di mano

E’ utile inoltre avere sempre in casa, riuniti in un punto noto a tutti i componenti della famiglia, oggetti di fondamentale importanza in caso di emergenza quali:

    Kit di pronto soccorso + medicinali;
    Generi alimentari non deperibili;
    Scarpe pesanti;
    Scorta di acqua potabile;
    Vestiario pesante di ricambio;
    Impermeabili leggeri o cerate;
    Torcia elettrica con pila di riserva;
    Radio e pile con riserva;
    Coltello multiuso;
    Fotocopia documenti di identità;
    Chiavi di casa;
    Valori (contanti, preziosi);
    Carta e penna.

sabato 29 ottobre 2011

FANTASMI GENOVESI vs. STREGHE DI HALLOWEEN



“Fantasmi Vuoi dei Paesi tuoi” è il motto del “GhostTour – Caccia al Tesoro”, l'intrigante e misteriosa gara di orientamento alla scoperta di vecchie e nuove leggende nascoste tra i tesori del Centro Antico di Genova una risposta tutta Genovese alla festa di matrice Americana con tradizioni, leggende, favole liguri genovesi e italiane in genere.
20 tappe (una fuori concorso) per la gioia ed il divertimento di grandi e piccini, molte con una connotazione storica, nel periodo risorgimentale per rimanere nel tema dei 150 anni dell’unificazione Nazionale.
La partecipazione è gratuita.
In Piazza Matteotti dalle ore 20,30 verranno distribuite, fino ad esaurimento, le cartine mute del centro Antico (senza i nomi delle strade). I partecipanti, utilizzando questa cartina, dovranno ritrovare le 19 piazze dove si svolgono contemporaneamente ogni 15 minuti altrettanti intrattenimenti (ricostruzioni storico leggendarie in chiave teatrale, musicale, folcloriche e di danza). Da ogni rappresentazione il pubblico apprenderà elementi per risolvere i quesiti della caccia al tesoro. Vince il singolo o la squadra che per prima entro le ore 23,50 in Piazza Matteotti porterà la cartina compilata. (REGOLAMENTO)


Tra le tappe del Tour:

Le streghe di Triora 
Rivive il dramma delle streghe di Triora condannate ingiustamente nel 1588.

Storia di Armati Popolani Danze e Duelli
Scene d’altri tempi ritornano in uno spaccato di vita medievale genovese

Genovesi: Mercanti, Ladri, Naviganti
Astuzie intrighi e nella genova d’atri tempi
I festeggiamenti per il ritorno Del Testadimaglio
Al ritorno della Crociate il popolo festeggia Guglielmo Embriaco

Il Fantasma di Stefano Raggi
In vita si suicidò nel campanile della chiesa, dove aveva cercato asilo politico, che sorgeva nei pressi della sua dimora

L’Inno nazionale
Rivive il ricordo di Goffredo Mameli con la prima versione dell’inno d’Italia

Il Bosco degli Dei
Un tempo antico bosco sacro agli Dei qui nel silenzio della notte è possibile incontrare divinità silvane e fatate presenze

Il Fantasma di Branca Doria
Con le mani ancora sporche di sangue per i delitti commessi, vaga nei pressi della sua antica dimora

Il Fantasma di Alessandro Stradella
Abile musicista, fu ucciso sulla gradinata della chiesa di Sa Pietro in Banchi, per questioni di donne

L’antica Danza Macabra
Per esorcizzare la paura della Morte il popolo si cimenta in una danza assieme alla Nera Signora

I Fantasmi Delle Streghe
Ritornano dopo 500 anni le anime delle vittime dei terribili processi che si consumarono in un antico borgo della Riviera Ligure di Ponente

La Profezia di Santa Brigida
Di passaggio a Genova durante un viaggio per Roma si narra che dalle alture del Peralto Santa Brigida vaticinò un oscuro presagio

L’arresto di Jacopo Ruffini
Di fede mazziniana, fu arrestato e incarcerato nelle carceri di palazzo Ducale, si suicidò o “fu suicidato”, con l’utilizzo di un pezzo di ferro sottratto alla porta della sua cella

Il Suicidio di Anna Schiaffino Giustiniani
Durante un ricevimento a palazzo le danze furono interrotte dalla notizia che la nobildonna si tolse la vita per l’amore non corrisposto a Camillo Benso Conte di Cavour

Le Donne di Genova: Madri Amanti Streghe
Le donne genovesi sulle note delle canzoni di Fabrizio De Andrè

La Leggenda del Tedesco Lussurioso
Dopo essersi intrattenuto con donne di Malaffare, fu ucciso in un imboscata nella seconda guerra mondiale, pare che il suo spettro vaghi ancora alla ricerca di piaceri proibiti


Le persone che non vorranno cimentarsi nella ludica competizione, potranno ugualmente seguire il Tour dando prova del loro senso di orientamento o essere accompagnate da guide turistiche che illustreranno oltre la storia dei luoghi le leggende ad esse legate.
In caso di pioggia l’iniziativa è rinviata a sabato 5 novembre.

INFO
: Tel 338.911.7161

mercoledì 26 ottobre 2011

TANTI AUGURI - sequenza torta

TORTA AL CIOCCOLATO

martedì 25 ottobre 2011

SWITCH OFF LIGURIA - GENOVA


Dal 10 ottobre in tutte le aree e i comuni liguri è iniziato il progressivo spegnimento definitivo del segnale della vecchi tv analogica.
La transizione alla tv digitale, più ostica in Liguria a causa della conformazione orografica della regione, coinvolgerà 235 comuni e circa un milione e quattrocento mila abitanti e comporterà la conversione di quasi 170 tralicci tv e 2971 ripetitori analogici alla tecnologia digitale.
Calendario


GENOVA:
LINK UTILI:




Attenzione alle truffeNon acquistare mai i decoder dai rivenditori “porta a porta”. Preferire un rivenditore specializzato che fornisce la dovuta garanzia ed una corretta informazione.
Non aprire in nessun caso la porta a chi dice di essere stato mandato come volontario per il digitale terrestre. Chi vuole entrare in casa con questo scopo forse vuole rubare o comunque truffare i cittadini ignari.
Le Associazioni di Volontariato che hanno aderito ai corsi di formazione per installazione, sintonizzazione e uso telecomando, hanno un rapporto già consolidato con i loro assistiti e saranno loro a contattarli.
Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...